L’Avvocatura Distrettuale dello Stato ha presentato ricorso in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa per l’annullamento dell’ordinanza del Tar di Palermo che ha sospeso parzialmente il Calendario Venatorio 2022/23
L’Avvocatura dello Stato, oggi, venerdì 29 luglio, ha presentato ricorso in appello al CGA per l’annullamento dell’ordinanza del Tar di Palermo del 25 luglio che ha in parte sospeso il Calendario Venatorio 2022/23. L’Avvocatura ne ha chiesto l’annullamento ritenendo, tra l’altro, che “Nella parte in cui l’ordinanza motiva l’accoglimento della domanda cautelare, si palesa addirittura un travisamento dei fatti…” e ancora “In estrema sintesi, il provvedimento del Magistrato di prime cure sarebbe ricorribile per Cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione per più di un motivo…”
Vedremo i prossimi sviluppi…
Da parte nostra, possiamo solo ribadire il nostro rammarico per aver chiesto da tempo, anni ormai, di pubblicare il Calendario Venatorio in forte anticipo, “possibilmente in aprile” per permettere la conclusione del “solito” iter giudiziario prima dell’inizio della stagione venatoria. E’ anche giusto ricordare che questa “fase” dell’iter giudiziario, è iniziata a fine luglio e non a fine ottobre come avvenuto in precedenza. Questo non ci soddisfa, ma dimostra la validità delle nostre richieste e ci spinge a raddoppiare gli sforzi in questa direzione.
Il ricorso in appello al CGA dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato