Il 24 Settembre alcune associazioni venatorie hanno presentato ricorso al CGARS contro l’ordinanza del Tar del 21 Settembre, conseguentemente, il 18 Ottobre, associazioni anticaccia hanno presentato ulteriore ricorso.
Venerdì, 10/11/2023, il CGARS ha respinto il primo ricorso e, ritenendolo preminente, ha accolto il secondo, sospendendo il Calendario Venatorio 2023/24 ed ha ordinato all’assessore di dare risposta all’istanza degli anticaccia.
L’ordinanza del CGARS che sospende il Calendario Venatorio 2023/24